La grammatica insegna a distinguere il singolare dal plurale, così come le prime dalle seconde e dalle terze persone. Io, noi, loro. Fare ricerca può assecondare oppure mettere in crisi questa struttura, nel momento in cui si sceglie la posizione da cui osservare un fenomeno.

Questa pubblicazione prende il nome dalla nostra call per ricerche da raccontare del 2022: soglie. Una parola plurale, spesso rappresentata da numeri, che per noi è sinonimo di diseguaglianze. Nella nostra newsletter, sulla soglia ci sono gruppi di persone che vogliono contribuire al sapere collettivo e, soprattutto, essere coinvolti nella produzione della conoscenza che li riguarda. O, almeno, sentirsi rappresentati. Ogni articolo dimostra come sia essenziale chiedere, per capire un determinato contesto. Se la ricerca – in senso stretto – e la politica non lo fanno, i gruppi si auto-interrogano. Si mobilitano.

Fare domande porta alla scomparsa delle soglie? Sicuramente aiuta a metterle a fuoco. Questionari, interviste e ogni altro strumento a disposizione della ricerca permettono alle persone di profilarsi, rendendo più visibile il cambiamento possibile.

Buona lettura.

Le foto di questo numero sono state scelte tra le tantissime ricevute per la nostra call immagini “Accesso riservato”. Con alcune di esse abbiamo composto una cartolina. Grazie della partecipazione!

Foto ☉☉ Valentina Puato, San Pietro In Volta