Codici vi invita a partecipare alla nuova tappa di When the Towel Drops, un progetto artistico in progress del collettivo Radha May (Elisa Giardina Papa, Bathsheba Okwenje, Nupur Mathur). When the Towel Drops esplora le rappresentazioni censurate della sessualità e del piacere femminile dagli anni Cinquanta ad oggi, attraverso sequenze mai viste di film e documenti provenienti dall’archivio della Revisione Cinematografica. Il materiale raccolto— scene tagliate dai negativi dei film e i documenti redatti dalla commissione di censura cinematografica—sono restituite al pubblico in forma di video installazione e performance. When the Towel Drops porta in primo piano alcune delle vicende censorie italiane e si interroga sulle logiche istituzionali e politiche che hanno portato alla rimozione di immagini e dialoghi da film come Zabriskie Point (Michelangelo Antonioni), Alle Soglie Della Vita (Ingmar Bergman), La Notte Brava (Mauro Bolognini) e Il Vedovo (Dino Risi).
Quando: 21, 23 e 24 maggio 2019, ore 18.30-21.30 (gratuito, su iscrizione)
Apertura call: fino al 28 aprile 2019
Dove: Fondazione Il Lazzaretto, ViaLazzaretto 15 – 20124 Milano, Tel. +39 0245370810
La nuova tappa di When the Towel Drops
Promosso dalla Fondazione Il Lazzaretto, Milano
A cura di Claudia D’Alonzo
La nuova tappa si colloca all’interno di Virus!, un programma annuale promosso dalla Fondazione Il Lazzaretto di Milano nel quale il pubblico è invitato a contribuire alla creazione dei contenuti di Peste!, festival annuale de Il Lazzaretto, quest’anno dedicato alla vecchiaia. Il tema è uno stimolo per interrogarsi su tempo, memoria individuale e collettiva, confronto tra generazioni e trasformazioni dei corpi.
In linea con il tema annuale della Fondazione, il progetto ri-attualizza un archivio di immagini mai viste dal pubblico, ma appartenenti a film che hanno segnato l’immaginario collettivo e, a partire da tale archivio, stimola domande sul presente.
Per questa nuova versione When the Towel Drops assume una forma inedita e partecipativa. L’artista Elisa Giardina Papa, membro del collettivo Radha May, conduce infatti un workshop di tre giorni durante il quale lavorare sull’archivio di scene e documenti per progettare in modo condiviso una versione inedita della performance e dell’installazione, presentate durante il festival Peste!, a Novembre 2019.
Durante l’ultimo giorno di workshop i documenti e i materiali del progetto verranno rimessi in circolazione anche attraverso la creazione o la modifica di voci su Wikipedia.
A partire dalle sequenze dei film e dai documenti della censura il workshop darà occasione per un confronto tra i partecipanti su questioni quali: Quanto è cambiata negli anni la soglia tra cosa sia o non sia accettabile guardare? Quanto ancora agisce la censura rispetto alle rappresentazioni della piacere femminile? Cosa comporta reintrodurre nella memoria condivisa ciò che è stato rimosso e nascosto nel passato? Come cambia il rapporto con la censura da parte di persone di età diversa o di diversa provenienza culturale? Come cambia la censura tra quella istituzionale di stato e quella delle piattaforme online? Come cambia la censura con la smaterializzazione dei contenuti? Che rapporto c’è tra censura e la creazione di forme di memoria collettiva?
Altre info su progetto e partecipazione ╍╌ qui ╍╌
Compila il form di candidatura ╍╌ qui ╍╌
When The Towel Drops I Italy è promosso da Fondazione Il Lazzaretto di Milano; realizzato grazie al contributo di: MiBACT – Direzione Generale per il Cinema; Fondazione Cineteca di Bologna; Fondazione Il Lazzaretto di Milano; Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale; Italia Taglia; Creative Arts Council, Brown University; Italian Studies Department, Brown University; Granoff Center for the Arts, Brown University, Department of Modern Culture and Media, Brown University, Digital + Media, Rhode Island School of Design, Pembroke Center for Teaching and Research on Women, Brown University, Co-Works, Rhode Island School of Design; in collaborazione con: Accademia G. Carrara di Bergamo; CheFare; Codici – Ricerca e Intervento; Digicult; SexSade.