Quello che dovete sapere di me è l’esito di un lungo percorso di ricerca, a partire dalla domanda chiave di cosa volesse dire essere un adolescente, oggi, in Italia. Un progetto di ricerca partecipata commissionato da Agesci in occasione della Route nazionale 2014 a San Rossore e divisa in due fasi. Una prima è quella dalla quale nasce il libro curato da Stefano Laffi ed edito da Feltrinelli.
La seconda operazione di ricerca, invece, si è focalizzata sull’analisi di quella che, all’interno di un gruppo scout, può essere definita come una ‘esperienza ottimale’. I risultati sono il centro della piattaforma Scoutpedia.
Codici ha scelto di non usare questionari, non definire le domande e i temi. La soluzione metodologica è stata quella di far scrivere una lettera, per invitare un’intera generazione ad un racconto di sé, libero nella scelta dei temi e dei modi di trattarli, e al tempo stesso “urgente”, perché queste sono le cose che dobbiamo sapere dei ragazzi e delle ragazze.
Affinché fosse un autoritratto generazionale è stato chiesto di non parlare dello scoutismo ma della loro condizione, di ragazzo o ragazza. Da una base dati di circa 30.000 nominativi di ragazzi e ragazze fra i 16 e i 21 anni hanno deciso di scrivere quasi 1.000 di loro, da tutta Italia. Le lettere, pervenute in forma anonima, sono state lette e rilette dall’èquipe di ricerca di Codici, studiate e codificate in ogni frase secondo oltre 300 categorie emerse. Ne è uscita una mappa della condizione dell’adolescenza oggi in Italia, per la prima volta in prima persona.
Codici e Agesci hanno rinunciato a qualunque guadagno e hanno pattuito con l’editore Feltrinelli che i proventi delle vendite siano destinati ad un progetto di accoglienza dei migranti a Lampedusa, curato dalla Fondazione Migrantes. I ragazzi e le ragazze hanno quindi aiutato chi oggi sbarca sull’isola.
Nella capoeira la roda è il cerchio di persone che si forma intorno alle due che stanno giocando. E...